Il ristorante sul Porto Canale di Cesenatico

Sempre tramite la Scuola Alberghiera di Riolo Terme, ha proseguito i suoi studi sia in Italia che all’estero: a Losanna si è specializzata nella preparazione del pane per buffet, a Milano ha studiato come lavorare il ghiaccio, a Vienna come fare le decorazioni con pasta e sale, a Stresa ha appreso l’arte di progettare e comporre monumenti con lo zucchero compatto.

Dal 1995 è stata dipendente della catena Emme Hotels, costituita da cinque hotel, una discoteca e un parco divertimenti. Capo della cucina dell’Hotel Lungomare "Quartier Generale della Società", ha seguito gli Hotel e il Ristorante Re Sole e il "Sole e Luna Catering", curandone l’aspetto scenografico. 

Come chef dell’Hotel Ristorante Lungomare ha organizzato menù ricchi che spaziavano dalla carne al pesce, dalla cucina vegetariana alla nouvel cousine, dal piatto unico al packet lunch, fino alle preparazioni particolari al sale di Cervia.

Ha organizzato molte feste e buffet per eventi mondani nella vicina discoteca Cotton Club, da dove sono passati molti personaggi famosi come Gabriel Garko, Kledi, Nina Moric e Costantino.

Dal 1992 è stata membro attivo dell'UCB (Unione Cuochi Bolognesi) svolgendo anche attività come volontaria per l’Antoniano di Bologna. 

Dal 2000 fornisce pareri tecnici sulle specialità Emiliane – Romagnole per conto dell'AGIS (Associazione Italiana Gastronomia Storica) e dal 2003 fa parte dell'Associazione Cuochi Pellegrino Artusi di Ravenna. Sempre nel maggio 2003 vince a Imola, davanti al "San Domenico", il concorso gastronomico "I Sapori di Romagna" con “le tagliatelle con porcini e trifola”.

Nel 2005 al Vinitaly, storico salone internazionale del vino di Verona, si è fatta notare dallo scrittore di gastronomia Roberto Romiti per il "risotto al soave con fiori di zucca, funghi porcini e mascarpone”.

Nel 2006 ha vinto il concorso "Monografie del Gusto"del Resto del Carlino con "tortino di spinaci e ricotta al profumo di salmone al sale dolce di Cervia".

Nel 2007 partecipa al MIA di Rimini ad Artistica e riceve diploma e medaglia.

Nel 2008 e nel 2009 si iscrive agli "Internazionali d'Italia" guadagnando il diploma e la medaglia d’argento.

Da febbraio 2009 fa parte dell'ACIR (Associazione Cuochi Indipendenti di Romagna per la Tutela e la Valorizzazione dei Prodotti Tipici) e il 26 giugno dello stesso anno a Forlimpopoli, presso la casa Artusiana, è stata richiamata a Investitura a novo Discepolo di Auguste Escoffier, ambito riconoscimento a livello internazionale che viene consegnato solo a chef con una lunga e onorata carriera.

Sempre nel 2009, nel Concorso di Alma Centorame sulle Ricette Regionali Italiane per I'Emilia Romagna, riceve un riconoscimento per il suo "branzino in crosta di sale dei papi" guadagnando il 3° posto e ottenendo come premio un sito web. 

Nel 2014 decide di mettersi in proprio e apre il ristorante sul porto Cà Nostra, a Cesenatico, a pochi passi dal rifugio di Garibaldi e Anita, davanti al monumento che ricorda il progetto di Leonardo Da Vinci.